L’implantologia è la parte dell’odontoiatria che si occupa della sostituzione dei denti mancanti con gli impianti, i quali possono essere utilizzati per sostituire un singolo dente o come pilastri per ponti fissi o per l’ancoraggio di protesi mobili.
Cosa sono gli Impianti?
Sono delle viti di titanio, che vengono inserite nell’osso della mandibola o della mascella. Con un processo detto osteointegrazione, il tessuto osseo si lega intimamente all’impianto:questo avviene in un periodo di circa quattro/sei mesi.
Gli Impianti sono adatti al mio caso?
Essere in buona salute e avere gengive sane sono i requisiti principali per chi pensa alla soluzione implantologica. Le persone che considerano di mettere degli impianti devono essere seriamente motivate, in quanto il loro successo e durata dipendono molto da una scrupolosa igiene orale quotidiana e da visite di controllo regolari. Il dentista potrà valutare se gli impianti sono adatti al vostro caso con una visita, delle m,radiografie e dei modelli di studio. Nei pazienti fumatori si è visto che la probabilità di successo è sensibilmente più bassa. Per questo, si consiglia di smettere di fumare o di astenersi dal fumo per almeno 2/3 mesi cominciando una settimana prima dell’intervento.
Come si inseriscono gli Impianti?
Gli impianti si inseriscono tramite un piccolo intervento chirurgico normalmente eseguito nello studio dentistico. In anestesia locale, si procede ad incidere la gengiva per esporre l’osso nel quale viene eseguito un foro per posizionare l’impianto prescelto. Dopo aver posizionato l’impianto la gengiva viene suturata. Trascorso il periodo di osteointegrazione, a seconda della tecnica utilizzata, può essere necessaria una piccola incisione nella gengiva per scoprire l’impianto prima di essere utilizzato come sostegno di protesi fissa (capsule o ponti) o come ancoraggio per una protesi mobile. Gli impianti permettono di sostituire denti mancanti ottenendo un effetto molto simile a quello dei denti naturali, evitando di coinvolgere i denti sani adiacenti.
L’implantologia spesso rende possibile la realizzazione di una protesi fissa (ponte), invece di una protesi mobile (dentiera). Tuttavia, quando ciò non sia possibile, inserire degli impianti serve come ancoraggio della protesi mobile, fornendo maggiore stabilità e comfort nel parlare, nel masticare e nel sorridere.
Mettere degli impianti comporta un piccolo intervento chirurgico al quale possono seguire per alcuni giorni disturbi post-intervento, come gonfiore e dolore nella parte interessata. La protesi su impianti può risultare più costosa rispetto ad altri tipi di protesi. Pur essendo la percentuale di successo del 90-95% anche nella terapia implantologica, esiste il rischio di insuccesso che può verificarsi nei primi mesi per mancata osteointegrazione o successivamente per scorretta igiene orale, carico masticatorio eccessivo o altre cause.
I tempi di osteointegrazione degli impianti (da quattro a sei mesi) allungano i tempi di questa tecnica rispetto a quelle tradizionali. Una corretta igiene orale associata a controlli regolari è fondamentale per la durata degli impianti che sostengono la protesi mobile. Oltre alla normale pulizia della protesi mobile (senza usare acqua calda), spazzolare attentamente dopo ogni pasto gli attacchi collegati agli impianti e pulirli con un tampone inumidito di collutorio, soprattutto lungo il bordo gengivale.