Il sorriso è la prima espressione che cattura la simpatia e l’attenzione delle persone.

Un bel sorriso aiuta a proiettare un’immagine positiva verso gli altri. Quando sorridere non è più un atto spontaneo, ma controllato e imbarazzante, arriva il momento di riacquistare la sicurezza necessaria per affrontare la vita in società.

I trattamenti dell'estetica dentale permettono di eliminare gli inestetismi del sorriso. Se i denti sono lievemente o pesantemente fratturati, se sono presenti macchie che ne alterano il colore o abrasioni anti-estetiche, l’odontoiatria cosmetica può venire in aiuto. I denti parzialmente distrutti dalla patologia cariosa possono essere ricostruiti in modo efficiente ed in assoluta armonia con il resto della bocca.

Grazie ai nuovi materiali e alle nuove tecniche di adesione sono state perfezionate esemplificate le procedure di restauro. In poche sedute ed in modo assolutamente indolore può essere ripristinato un nuovo sorriso, sia da un punto di vista estetico che funzionale.

Faccette

Sono "sfoglie" fatte in ceramica utilizzate per intervenire direttamente sull'estetica dentale. Queste sottili lamine (0.5/0.7 mm) vengono applicate direttamente sulla superficie esterna dei denti anteriori, simulandone la forma e permettendo così di correggere inestetismi di qualunque tipo.

Generalmente le faccette si utilizzano per correggere denti danneggiati o coprire spazi interdentali: nonostante abbiano una durata abbastanza lunga nel tempo, proprio come lo smalto naturale dei denti.

Sbiancamento dei denti: che cos’è e come funziona

Avere denti bianchi ed un sorriso smagliante è un desiderio di molti dei nostri pazienti. Lo sbiancamento dentale assicura il ritorno della dentatura al suo colore originario Ma in cosa consiste esattamente questo intervento? Il trattamento è, in realtà, piuttosto semplice. Anzitutto vi verrà applicata sulle gengive una particolare sostanza isolante (diga liquida), così da proteggere i tessuti molli da un eventuale contatto con il gel sbiancante durante l'intervento.

A questo punto, il dentista passerà su tutta la superficie dentale un apposito gel sbiancante, il cui effetto può essere incrementato e velocizzato attraverso il calore di una lampada. Il principio chimico alla base di questa operazione è molto facile da capire: il perossido di carbammide o perossido di idrogeno si scinde, permettendo all'ossigeno di penetrare attraverso lo smalto e la dentina, ripristinando così il bianco brillante dei vostri denti. Lo sbiancamento dei denti non è un intervento invasivo.

In pochissimi casi, è stato riscontrato un aumento della sensibilità al caldo e al freddo, sintomo scomparso nell'arco di 48 ore a partire dal trattamento. Un intervento di questo tipo non ha certo una durata definitiva. Il colore dello smalto dei vostri denti dipende senza dubbio dallo stile d vita che conducete e dagli alimenti che fanno parte della vostra dieta. Se siete molto attenti alla vostra igiene orale, potreste aver bisogno di ricorrere allo sbiancamento dei denti ogni due o tre anni. In casi più particolari, dovrete rivolgervi direttamente al vostro dentista per sapere come comportarvi.

Sbiancamento dentale con laser

In particolare, negli ultimi anni, sta riscuotendo grande successo lo sbiancamento con laser, che permette di intervenire su colore e lucentezza dei denti in maniera mirata e precisa. Tutti sanno che lo smalto dentale può cambiare colore a causa della pigmentazione di cibi e bevande (es.caffè e vino), dell'abitudine di fumare o semplicemente del tempo.

Laddove l'igiene dentale non basta, si può ricorrere a questo trattamento cos'è e come funziona Il trattamento dello sbiancamento con laser non è molto diverso da quello tradizionale. L'intervento ha inizio con l'applicazione di un gel a base di perossido di idrogeno sull'intera superficie dentale: al passaggio del laser, questo gel rilascia radicali liberi che riescono a penetrare all'interno dello smalto dentale, andando ad intaccare e frantumare le molecole pigmentate dei denti, rendendoli così immediatamente più bianchi e brillanti.

Al termine del trattamento, può risultare normale un aumento della sensibilità dei denti o delle gengive, situazione che generalmente si risolve entro 48 ore dal termine dello sbiancamento.

Sbiancamento di denti non vitali

Oggi siamo in grado di restituire il colore originario a denti che, per traumi subiti o per terapie canalari incongrue, abbiano alterato le proprie caratteristiche cromatiche e sono diventati più scuri. Traumi diretti, in genere a carico dei denti anteriori, determinano la fuoriuscita di emoglobina dai vasi sanguigni interni al dente e la necrosi del fascio vascolo-nervoso.

La conseguenza è l’assunzione da parte del dente di una colorazione brunastra. In passato venivano usate delle paste, sia per la devitalizzazione dei denti che per il riempimento della cavità che li scurivano quando lasciate all’interno della cavità. Queste alterazioni del colore naturale possono essere corrette con delle paste sbiancanti e senza alcun dolore. In poche sedute il dente assumerà in modo progressivo il suo colore bianco naturale e tutto senza alcuna degenerazione della sua struttura originaria.

Riabilitazioni protesiche:

Si tratta di interventi finalizzati a migliorare l'estetica del vostro sorriso, attraverso l'applicazione di una corona in ceramica integrale o altro materiale.

In caso di denti molto danneggiati, i nostri esperti si occuperanno di coprirli con una capsula fissache possa garantire una giusta protezione del vostro dente, dando un notevole apporto estetico anche al vostro sorriso, ovviamente ricalcando colore e forma della vostra dentatura. Oggi la maggior parte dei restauri sono "metal free" cioè interamente in ceramica o in dissilicato di litio.